Rassegna web: strumenti e notizie utili per i Caregiver. Febbraio 2022

In collaborazione con Andrea Pancaldi della Redazione servizi/sportelli sociali e sportello lavoro, Ufficio di piano e Servizio sociale territoriale, Area Welfare e Promozione benessere comunità del Comune di Bologna

Caregiver, intesa coi manager delle risorse umane per sostenerli
Accordo con l'Associazione Italiana Direzione del Personale-Aidp: firmata la Carta dell’Amicizia per promuovere i principi della difesa della vita sempre e per sostenere i caregiver, i familiari che assistono un proprio caro ammalato, anche nell’ambito delle aziende
http://www.vita.it/it/article/2022/02/09/caregiver-intesa-coi-manager-delle-risorse-umane-per-sostenerli/161812/?platform=hootsuite

Il giusto riconoscimento al ruolo del care giver - P. Cendon, G. Scozzafava, S. Rossi
Nell’assetto italiano dal secondo dopoguerra l’intervento pubblico ha sempre rivestito un ruolo secondario rispetto alla centralità assegnata alla famiglia. L’assunto delle politiche sociali ha infatti attribuito alle reti famigliari una competenza autonoma nella gestione delle fragilità interne al nucleo secondo una rigida suddivisione dei compiti di cura organizzati su una differenziazione di genere, dando vita, talvolta, a quel fenomeno del “familismo ambivalente” che per Chiara Saraceno sta ad indicare l’insistente affermazione del principio di rilevanza della famiglia alla quale però ha fatto seguito una delega di compiti privi di supporti sostanziali. L’attuale condizione socio economica del nostro Paese comporta un’attivazione sempre più importante del cd. welfare  delle responsabilità condivise chiamando la comunità intera a fornire risposte ai bisogni espressi congiuntamente con i servizi socio sanitari territoriali. L’importante cambiamento a cui stiamo infatti assistendo muove sempre più verso la partecipazione dei cittadini attraverso forme di auto cura, cure a domicilio e interventi di auto mutuo aiuto.

A. Tognetti, Le problematiche del caregiver Caregiver: problems in the care, Rivista di gerontologia
È molto difficile prendersi cura di un paziente con demenza. Sfida l'equilibrio psicofisico del singolo e della famiglia. L'obiettivo di questo lavoro è quello di spiegare i problemi che il caregiver sta affrontando, concentrandosi sul diverso coinvolgimento emotivo e relazionale durante le diverse fasi della malattia. Sono noti gli aspetti che rendono la demenza una patologia a carattere anche familiare. La complessità della, l'impegno costante più problematico da una rete dei servizi ancora inadeguata, le cure su un piano relazionale ed emozionale, costi economici diretti e indiretti, mettono a dura prova l'equilibrio psicofisico del caregiver e dell'intero nucleo familiare, a sua volta in continua evoluzione. La famiglia, infatti, è ancora il luogo privilegiato della cura nel nostro paese, ma non è più il " contenitore " stabile di un tempo. L'obiettivo che ci si propone è di delineare le problematiche che il caregiver si trova ad affrontare nelle diverse fasi di malattia, evidenziando come la progressione della patologia, ma non solo, attivi differenti coinvolgimenti emozionali e relazionali, che rendono ancora più complesso un difficile compito già di per sé faticoso

Cronaca di un’assistenza impossibile. Cosa significa oggi prendersi cura di un proprio familiare non autosufficiente?, di Giuseppe Dino – in I Luoghi della Cura Rivista Online 14-1-22
Cronaca di un’assistenza impossibile Cosa significa oggi prendersi cura di un proprio familiare non autosufficiente? Quali sono i principali problemi da affrontare per trovare dei sostegni validi nell’attività di cura? Come trovare una conciliazione sostenibile tra l’essere caregiver di un genitore anziano e l’essere al contempo un genitore, un coniuge, un lavoratore?  L’autore, condividendo la propria esperienza personale, propone riflessioni e interrogativi su problemi concreti, pratici, che ogni caregiver familiare si trova ad affrontare durante il percorso di cura e assistenza.
https://www.luoghicura.it/servizi/domiciliarita/2022/01/cronaca-di-unassistenza-impossibile/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter-12020_17

Quando il caregiver invecchia: “Rinuncio a curarmi, per curare lei giorno e notte”
Marina Cometto ha 72 anni, sua figlia Claudia ne ha 48. Gravemente disabile a causa della sindrome di Rett, richiede continue attenzioni, di giorno e di notte. Marina ha diversi problemi di salute, ma “neanche per andare alle visite riesco a lasciarla: spesso mio marito mi accompagna e mi aspetta con lei nel parcheggio, nel furgone che abbiamo attrezzato”
https://www.redattoresociale.it/article/notiziario/quando_il_caregiver_invecchia_rinuncio_a_curarmi_per_curare_lei_giorno_e_notte_?UA-11580724-2

Promosso da "Genitori Tosti in tutti i Posti" un saggio-reportage dedicato ai caregiver familiari italiani. Ci spiega a chi è rivolto, di cosa parla e qual è la situazione attuale in Italia una autrice del volume
Si fa presto a dire caregiver, ma chi sono, cosa fanno e quali lotte stanno portando avanti tutte quelle persone che si occupano in maniera esclusiva, in Italia, di un congiunto con disabilità o non autosufficienza? Fa il punto un nuovo prodotto editoriale, scritto da chi caregiver lo è in prima persona: il volume si chiama “L’esercito silenzioso. I caregiver familiari” curato da Alessandra Corradi e Giovanni Barin, che sono appunto due caregiver familiari, membri della Associazione Genitori Tosti in tutti i Posti, che promuove il testo, in vendita online su Amazon. Abbiamo chiesto a una degli autori, nonché presidente dell’associazione, Alessandra Corradi, di illustrarci il progetto e di dirci qual è la situazione dei caregiver familiari in Italia, oggi.
https://www.disabili.com/aiuto/articoli-qaiutoq/caregiver-familiari-chi-sono-cosa-fanno-e-qual-e-la-situazione-della-legge-un-libro-per-tutti

Marco Di Nardo, Michele Flaibani e Anna Zenarolla, Tra famiglia e servizi, IRES- FVG
Ricerca sulla necessità di sviluppo di " moduli respiro " destinati a famiglie con persone disabili e sul bisogno di formazione-informazione indirizzato ai care givers.
https://www.academia.edu/36905742/TRA_FAMIGLIA_E_SERVIZI?email_work_card=view-paper

Giuliana Costa, Mantenere dritto il timone del quotidiano:«caregiving» e riorientamenti di senso, in Rassegna italiana di sociologia
L’intento di questo articolo è stato quello di indicare, senza alcuna pretesa di esaustività e senza la sistematicità propria dei numerosi contributi presenti in letteratura dedicati al rapporto
caregiving-stress, alcune delle dimensioni maggiormente problematiche e misconosciute dell’esperienza di chi si trova a curare e accudire qualcuno su base continuativa in famiglia. Assistere al grave decadimento psico-fisico di un genitore o alla perdita della bussola mentale di un figlio (ma anche di un fratello, di una sorella, del partner) è di per sé un’esperienza dolorosa. Ciò che qui si mette al centro dell’analisi è però la dimensione sociale della sfida di senso posta da questo tipo di eventi o di processi e le risposte poste in atto.

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ultima modifica 2022-03-03T13:40:25+02:00
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