Rassegna web: strumenti e notizie utili per i Caregiver. Febbraio 2023
Nuovo aggiornamento a febbraio 2023 della "Guida alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità" curata da Agenzia entrate
È disponibile nel sito della Agenzia delle entrate la versione html e pdf della Guida alle agevolazioni fiscali.
Gli aggiornamenti riguardano essenzialmente l'ambito delle barriere architettoniche:
- proroga fino al 2025 del bonus barriere 75%
- la seconda novità introdotta dalla legge di bilancio 2023 riguarda le deliberazioni dell’assemblea condominiale per approvare i lavori finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Sono valide, infatti, se approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti all'assemblea, ossia la metà più uno degli intervenuti, e almeno un terzo del valore millesimale dell'edificio.
- Leggi tutto su fisco oggi https://www.fiscooggi.it/guideagenzia/bonus-barriere-architettoniche-nella-guida-agevolazioni-persone-disabilita
- Scarica la Guida aggiornata a febbraio 2023 https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/le-agevolazioni-fiscali-per-le-persone-con-disabilita
Legge 104: novità 2023 su permessi e congedi
Una panoramica delle ultime novità in tema di permessi retribuiti e congedo biennale per caregiver e lavoratori con disabilità che accedono alla Legge 104.
Dal 13 agosto 2022, in virtù del Decreto Conciliazione vita lavoro (Dlgs 105/2022), è stata eliminata la limitazione ad un “referente unico dell’assistenza” per l’accesso alle agevolazioni della Legge 104 in relazione ai familiari che si prendono cura di familiari in situazione di gravità. Inoltre, è stata estesa la platea dei beneficiari dei congedi biennali e dal 1° gennaio 2023 è stata rivalutata l’indennità di accompagnamento. Ripercorriamo che ultime novità normative in materia di tutele sul lavoro per le persone con disabilità o dei loro familiari coinvolti nella loro cura continuativa.
Assistenza a lungo termine. Una Raccomandazione della UE
Lo scorso 15 dicembre è stata pubblicata la Raccomandazione del Consiglio relativa all’accesso a un’assistenza a lungo termine di alta qualità e a prezzi accessibili per le persone che necessitano di assistenza a lungo termine e tutti i prestatori di assistenza formale e informale. Tra i temi indicati anche quello relativo ai caregiver.
- Leggi su Promisalute: https://promisalute.it/pubblicata-la-raccomandazione-del-consiglio-relativa-allaccesso-a-unassistenza-a-lungo-termine-di-alta-qualita-e-a-prezzi-accessibili/
- Il testo della raccomandazione: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32022H1215(01)&from=IT
Pensione Precoci per Caregiver: serve la residenza?
G.I. chiede: "Per la pensione dei precoci, è necessaria la residenza per i caregiver che assistono familiari con Legge 104 oppure basta la convivenza? Ci sono penalizzazioni sull’importo della pensione maturata con la Quota 41 rispetto alla pensione anticipata Fornero?"
Caregiver familiari, il lavoro silenzioso di chi presta assistenza: è online il sedicesimo podcast di Cittadinanzattiva
Il termine inglese caregiver viene utilizzato per definire quella persona che si occupa di qualcuno non autosufficiente o parzialmente autosufficiente: solitamente si parla di caregiver familiare, ovvero di un parente che gestisce un paziente che ha bisogno di assistenza continua e che si impegna nelle attività quotidiane di cura dell’assistito.
Investire nella cura il nostro unico futuro
Nel 2030 in Italia ci saranno 5 milioni di persone anziane non autosufficienti, oltre a milioni di altre persone sole, individui e genitori spesso con un unico figlio. Investire nell'economia della cura è l'unico futuro che ci resta.
Il peso dei caregiver e quel senso di colpa nel pensare di ricorrere a una RSA
In occasione della presentazione della quarta edizione dei Bollini RosArgento, riconoscimento biennale che Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, attribuisce a Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e le Case di Riposo attente al benessere, alla qualità di vita alla gestione personalizzata, degli ospiti, sono stati presentati anche i risultati di una indagine condotta nel 2022 da Fondazione Onda in collaborazione con l’Istituto di ricerca Elma Research, con lo scopo di approfondire il ruolo e i bisogni del caregiver familiare dell’anziano in Italia, permettendo dunque di ipotizzare le modalità con cui le RSA potrebbero venire incontro a tali esigenze. La ricerca, pur realizzata su un campione limitato di soggetti, nei suoi risultati cruciali ha messo in evidenza alcuni elementi caratterizzanti l’esperienza del caregiving ben noti e costanti: il forte peso che questa ruolo comporta, la solitudine nel portarlo avanti, e la difficoltà, anche psicologica, di affidare il proprio caro a strutture come case di riposo o RSA.
Caregiver: condividere le proprie esperienze per vincere la solitudine
L’associazione torinese Gilo Care Onlus organizza incontri di gruppo aperti alle persone che si prendono cura di familiari malati: “Fa bene parlare con chi è in grado di capirti al volo”.
“Io, mamma caregiver, ho paura che portino mio figlio in Rsa"
Sara Bonanno da sempre si occupa a tempo pieno di suo figlio Simone, gravemente disabile. “Ora vogliono togliermi l'amministrazione di sostegno. Asl e giudice tutelare hanno chiesto la nuova nomina, a mia insaputa. Domani c'è la seconda seduta, ma io non ho mai ricevuto la convocazione. Se cambia l'amministratore, sarà il ricovero di Simone in Rsa. Cioè la sua fine”.
Caregiver, senza il volontariato ancora più soli
In Italia chi assiste i famigliari affetti da malattie o disabilità è spesso abbandonato alle proprie fatiche quotidiane, umane e burocratiche. In Emilia-Romagna l'associazione AssiSla cerca di invertire la tendenza, aiutando chi aiuta, ma mancano i volontari.