Rassegna web: strumenti e notizie utili per i Caregiver. Giugno 2022
La cura silenziosa: viaggio nel mondo dei caregiver familiari in Italia
Ogni giorno milioni di persone si dedicano alla cura silenziosa di chi non è in grado di vivere in maniera autonoma. Non si tratta di badanti, oss (operatori socio-sanitari) o professionisti del mondo socio-sanitario, ma di semplici cittadini che all’improvviso si trovano a occuparsi di un familiare non autosufficiente. [...]
Il caregiver è una figura fondamentale per il welfare dei paesi, ma molto spesso fatica a lottare anche solo per il diritto alla salute e alla dignità in quanto individuo. Una figura che in Italia ancora non è tutelata a sufficienza.
- Chi è il caregiver familiare
- Cosa significa “dare cura”?
- Implicazioni psicologiche e sociali
- Quali aiuti per i caregiver?
- Una legge per riconoscere la figura del caregiver
- Al momento il caregiver viene aiutato solo attraverso il malato
- L’importanza di restare insieme
https://www.valigiablu.it/caregiver-familiare/
Il Mental load, ovvero il lato oscuro del lavoro di cura femminile
Quando si parla di lavoro di cura non retribuito si fa riferimento al lavoro pratico produttivo svolto - prevalentemente da una donna - al servizio della propria famiglia. L'associazione internazionale Make Mothers Matter (https://makemothersmatter.org/) ha pubblicato un report dedicato al "mental load" del lavoro di cura femminile [qui il testo integrale]. Nel report viene analizzato il carico cognitivo (ovvero l'organizzazione mentale necessaria per sostenere il lavoro di cura) ed emozionale (la gestione dei sentimenti che il lavoro di cura comporta, ricordando che si tratta spesso dell'accudimento di un bambino, di un anziano, di una persona con disabilità o malattia) e che dovrebbe essere tenuto in considerazione nell'agenda pubblica, anche per le questioni di salute fisica e mentale che solleva.
Leggi il report (in inglese) https://makemothersmatter.org/wp-content/uploads/2012/05/MMM-Report-Unpaid-cognitive-and-emotional-load-final.pdf
Caregiver e Legge 104: requisiti e agevolazioni 2022
La Legge n. 104/1992 (legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con handicap definisce specifici diritti e agevolazioni per le persone con disabilità accertate e coloro che se ne prendono cura) prevede una serie di diritti e agevolazioni tanto per i soggetti fragili quanto per i loro caregiver. Vediamo di seguito una sintesi delle regole e delle agevolazioni per le persone con disabilità ai sensi della Legge 104. Indice:
Caregiver: cambio residenza e congedo Legge 104
D: Vivo a 300 metri da casa dei miei, entrambi con disabilità certificata (mio padre anche con accompagnamento); vorrei richiedere il congedo straordinario di due anni per fare loro assistenza: devo necessariamente chiedere il cambio residenza o ci sono altre alternative? Trovo assurdo che chi abita nello stesso condominio, ma magari a tre o quattro piani di distanza dai propri cari, non ne abbia la necessità quando comunque per raggiungerli ci mette lo stesso tempo che ci metto io.
R: Purtroppo non è prevista flessibilità sulla vicinanza all’abitazione della persona da assistere. Il requisito della convivenza sussiste quando il caregiver e il parente da assistere vivono allo stesso numero civico.....
https://www.pmi.it/esperto/caregiver-cambio-residenza-e-congedo-legge-104.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:%20PMI.it&utm_content=caregiver-cambio-residenza-e-congedo-legge-104&utm_expid=0e8fda75a35ac1cd81da5b2dd9d26b304d43de8f3a8cfa835ff2d24de0793323
Presentazione Atlante FIDALDO
Una mappa interattiva nazionale e regionale per censire tutte le misure ed i sostegni economici a disposizione delle famiglie che assumono lavoratori domestici – colf, badanti e baby sitter – nei singoli territori. Un vero e proprio ‘Atlante’ che la Fidaldo, in collaborazione con Irs, ha voluto mettere a disposizione dei datori di lavoro domestico. Naviga nell’atlante e scopri tutte le misure e gli interventi (nazionali e regionali). https://www.fidaldo.it/atlante/lavoratori-domestici/
Sito Fondazione Leonardo e Caregiver
Sono 48 gli articoli dedicati al tema Caregiver presenti nel sito della Fondazione Leonardo impegnata sulle tematiche degli anziani. Scaricali a questo link:
http://www.fondazioneleonardo.it/adminpage/v6/ricercatag/tag/Caregiver
Una piattaforma per ridurre il fenomeno del turnover e facilitare la ricerca dei caregiver
Badacare è una startup a vocazione sociale nata all'interno dell'Università di Torino che permette, alle famiglie di tutta Italia, di incontrare assistenti familiari con esperienza lavorativa e referenze verificate. La piattaforma nasce per combattere il problema del turnover nel settore dell’assistenza familiare. Più di una famiglia su 2, infatti, cambia la propria badante ogni 12 mesi con evidente disagio sia per i familiari sia per l’assistito. L'utilizzo della piattaforma ha permesso di ridurre sensibilmente il fenomeno. Solo dopo un'attenta selezione le persone vengono inserite all'interno del network di Badacare per essere assunte a servizio di famiglie e anziani.
Da parte delle famiglie non vi è alcun vincolo al servizio e totale libertà di scelta di assistenti familiari in base alle proprie esigenze: dal luogo in cui si ha bisogno dell’assistenza, alla tipologia di mansioni richieste. Ad affiancare le famiglie nella scelta non interviene solo la sofisticata piattaforma, ci sono infatti anche figure professioniste che aiutano e semplificano il processo di selezione: i Care Manager. http://www.fondazioneleonardo.it/adminpage/v6/scheda/id/10551
Welfare territoriale e lavoro domestico: la mappa dei sostegni
L’Istituto di Ricerca Sociale e Fidaldo presentano “Atlante Fidaldo”, una mappa interattiva nazionale e regionale dei sostegni oggi a disposizione delle famiglie che assumono lavoratrici e lavoratori domestici nei singoli territori. Quali misure di sostegno sono previste per le famiglie che assumono lavoratori domestici in Italia? In cosa consiste il welfare territoriale per questo tipo di attività? Sono le domande a cui oggi risponde “Atlante Fidaldo”, una mappa interattiva nazionale e regionale dei sostegni oggi a disposizione nei singoli territori, realizzata da Fidaldo e istituto di ricerca sociale. L’indagine, svolta grazie al contributo e alla disponibilità di molteplici funzionari, dirigenti, assessori regionali, sarà presentata domani a Milano presso la Casa della Cultura (appuntamento alle ore 10), con possibilità anche di seguire la diretta on line.
Il quadro delle misure a sostegno del lavoro domestico si articola a livello regionale, generando un panorama assai variegato. Nella maggior parte dei casi si tratta di misure a sostegno del lavoro di cura svolto dalle badanti. Pochissime sono le regioni che prevedono sostegni anche per baby-sitter, mentre il mercato delle colf – per sua natura privato – non rientra nelle misure di welfare territoriale. Le misure prendono principalmente la forma di sostegni economici per famiglie datrici di lavoro, o di interventi volti a regolarizzare, qualificare e riconoscere il lavoro di cura.
Leggi la notizia di redattoresociale ripresa su La Difesa del Polo https://www.difesapopolo.it/Mosaico/Welfare-territoriale-e-lavoro-domestico-la-mappa-dei-sostegni
Guarda il video del convegno di presentazione svolto il 7 giugno scorso https://www.youtube.com/watch?v=9KRaDRuwrdo
Le frontiere invisibili dell’amministrazione di sostegno
La legge n° 6 del 9 gennaio 2004 ha introdotto la figura dell’amministratore di sostegno. Alla vigilia dell’entrata in vigore della legge 6/2004 il dibattito partiva dalla necessità di smarcarsi dalla disciplina codicistica relativa all’istituto dell’interdizione destinato, ai sensi dell’art. 414, a persone in condizioni di “abituale infermità di mente”; ragion per cui si è sviluppato, prevalentemente, sulla scia dei grandi temi relativi ad un rinnovato concetto di salute mentale e a modalità di approccio basate sul riconoscimento e la valorizzazione della dignità della persona con problematiche psichiatriche. Nel corso degli anni, tali temi hanno continuato a fare da sfondo alla riflessione sulla figura dell’amministrazione di sostegno. Al contempo, l’articolo 404 del Codice civile ha consentito di allargare la platea dei beneficiari a situazioni che, fino ad allora, non erano solite essere toccate dalle misure di cui al libro primo del codice civile. È successo quindi che l’amministrazione di sostegno sia stata applicata in ogni situazione di “impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi”: la persona con problematiche psichiatriche, la persona disabile, la persona con dipendenza, la persona anziana, talvolta anche a soggetti con problematiche di disagio sociale senza ricadute evidenti sulla sfera sanitaria. Applicazione che trova legittimazione nell’art. 404 sotto il profilo giuridico ma che presuppone valutazioni di opportunità da condurre caso per caso. È opportuno che gli “orizzonti sconfinati” acquisiscano “confini chiari”. https://welforum.it/le-frontiere-invisibili-dellamministrazione-di-sostegno/
Caregiver under 18, a Bologna parte un progetto per sostenerli
Sostenere i giovani caregiver bolognesi, bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni che forniscono cura, assistenza e supporto a membri della famiglia che hanno una disabilità, una patologia cronica, una malattia mentale o altre condizioni che necessitano di cura. Con questo obiettivo, spiega la Città metropolitana di Bologna, Palazzo Malvezzi e la Conferenza territoriale sociale e sanitaria metropolitana di Bologna hanno lanciato, nei sei distretti dell'Ausl di Bologna, il progetto 'Giovani caregiver', nato per definire una strategia metropolitana di sostegno a queste figure, che un'indagine Istat relativa al 2015 stima possano rappresentare almeno il 7,3% dei ragazzi e il 6,9% delle ragazze tra i 15 e i 24 anni.
https://www.redattoresociale.it/article/notiziario/caregiver_under_18_a_bologna_parte_un_progetto_per_sostenerli
Sostegno ai giovani Caregiver, parte il progetto nei 6 distretti dell'Ausl di Bologna
Sostenere i giovani Caregiver bolognesi, bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni che forniscono cura, assistenza e supporto a membri della famiglia che hanno una disabilità, una patologia cronica, una malattia mentale o altre condizioni che necessitano di cura. Con questo obiettivo la Città metropolitana e la Conferenza territoriale sociale e sanitaria metropolitana (CTSSM) di Bologna hanno lanciato nei sei distretti dell’Ausl di Bologna il progetto “Giovani Caregiver”, nato per definire una strategia metropolitana di sostegno a queste figure che, un'indagine ISTAT relativa al 2015, stima possano rappresentare almeno il 7,3% dei ragazzi e il 6,9% delle ragazze tra i 15 e i 24 anni. https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Comunicazione/Comunicati_stampa/Sostegno_ai_giovani_Caregiver
Caregiver in Italia: persone con un lavoro non riconosciuto
Per i caregiver che assistono un familiare anziano o disabile, mantenendo anche un altro lavoro, si tratta di una fatica economica e psicologica gravosa. Tutti i dati in una nuova ricerca che fotografa la situazione delle famiglie italiane con bisogni assistenziali conferma quanto già sappiamo: il Paese è sempre più vecchio, e sulle famiglie grava gran parte degli aspetti di cura, con la figura del caregiver che è sempre più centrale, e sempre più oberata. Sono questi, in sintesi, i risultati di una ricerca condotta da BCG e Jointly, dal titolo: "Digitale, locale, integrato. Il futuro del Welfare in un Paese che invecchia".
Leggi tutto: https://www.disabili.com/aiuto/articoli-qaiutoq/oltre-7-milioni-i-caregiver-in-italia-persone-con-un-secondo-lavoro-non-riconosciuto
Il testo completo della ricerca: https://web-assets.bcg.com/e9/b1/178585284a76801ee50188a535cc/digitale-locale-integrato-il-futuro-del-welfare-june-2022.pdf